Frank Zappa - Una lezione Americana

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Re Nudo, October 1974


I pop manager tradizionali, dopo il fiasco di Santa Monica [1] hanno cercato di riguadagnare «qualche spicciolo», portando in giro per l'ltalia, Frank Zappa [2], e neanche a farlo apposta sono ripiombati a Milano, città ormai nota per aver sempre sostenuto dure lotte al concerti contro i «parassiti della Musica», affinché il proletariato giovanile potesse ascoltare gratis o a mezzi popolari la «sua» musica.

Davanti al Vigorelli, prima del concerto, c'è stata una distribuzione accanita di volantini: RE NUDO - ROSSO - stampa «alternativa» - puzzola - ect.

Le porte, per lo mano le principali, erano ben sorvegliate dagli «squadroni», capitanati dall'ex pugile Pitea, selezionati da Sanavio, ma la cul presenza è stata presto resa Inutile quando, accordi o no, il proletariato giovanile ha cercato di penetrare all'interno del Velodromo dove Zappa si apprestava ad iniziare lo spettacolo. Dopo la seconda o terza «ondata concordata», gli assalti facendosi sempre più minacciosi e risoluti, mettevano in fuga i bagarini e i guardioni: a questo punto le porte si sono spalancate completamente e tutti riuscivano a guadagnare il prato verde del Velodromo. Cosi si sono avuti 5739 (risultanti dal foglio SIAE) paganti su di una presenza di almeno 10.000 persone.

Lo spettacolo in sé è stato deludente. La gente, a parte i duemila sottopalco, sembrava indifferente a quanto succedeva sul palco, forse in attesa di qualche geniale trovata che potesse in qualche modo vivacizzare la situazione. Comunque per la maggior parte del presenti la cosa più importante sembrava quella di trovasi li sul prato, insieme, ancora una volta dopo tanto tempo che il Vigorelli non veniva più concesso dal comune a causa dell'atteggiamento irresponsabile degli organizzatori tradizionali.

Certo, il mito di Zappa oggi è senz'altro più debole di ieri. Tutto quello che egli ha rappresentato nel movimento era valido finché il movimento americano ha retto politicamente ma oggi che il «moviment» americano e debole e non ha più niente di nuovo da dire, Zappa come tutta l'espressione musicale avanzata USA si trova in difficoltà. Peccato perché Zappa rimane purtuttavia uno dei più grandi musicisti viventi e soggettivamente è stato anche disponibile ad andare avanti politicamente. L'isolamento d'oro che il suo manager sionista gli procura è inoltre una delle ragioni che lo separano ancora di più dalle masse giovanili.

Zappa nel giro di due anni verrà probabilmente recuperato totalmente dal sistema a cui come gli artisti del cabaret consente di fare Ironie e sberleffi e bizzarrie agli Hilton e nei ristoranti di lusso: come un Leonardo da salotto.

La lezione di Zappa deve servirci ancora di più a fortificarci sulla linea di stringere stretti rapporti nella situazione Italiana con i nostri Zappini in questo senso non esiste per loro altra possibilità o credono nell'industria discografica o credono nel movimentò di controcultura.

Il movimento di controcultura ha bisogno di interpreti sinceri come gli artisti d'avanguardia hanno bisogno di un entroterra di movimento. La morte del movimento è la morte degli artisti d'avanguardia.

Questa è la lezione americana.


1. Santa Monica rock festival was planned over four days – July 25-28, 1974, at the Autodromo di Santamonica, in Rimini, Italy. The headliners were The Faces, Humble Pie, Deep Purple and Ten Years After. The festival was cancelled, some say due to poor sales, others that the authorities clamped down, though with hindsight the festival was perhaps overly ambitious, and might have worked better had they got the bigger bands together on two days, instead of padding it out over four. It was also comparatively cheap, around £2.45p for a four day ticket. (Concerts Wiki)

2. Frank Zappa's concert was on September 9, 1974, in Velodromo Vigorelli, Milan.