Frank Zappa "Playground Psychotics"

By Giancarlo Susanna

Il Mucchio Selvaggio, January 1993


FRANK ZAPPA
PlAYGROUND PSYCHOTICS

Zappa Records

Doppio cd con materiale inedito (!), Playground Psychotics appartiene all'incredibile corpus dell'opera di Frank Zappa, un'opera cosl frenetica e onnicomprensiva da spaventare anche il fan più scatenato. Provate a scorrere il catalogo zappiano incluso in questa confezione e avrete un'idea di quanto stiamo scrivendo. Non pago di aver documentato in ogni modo possibile la sua attività di compositore e musicista, Frank Zappa continua ad attingere dal suo capacissimo archivio (ma ha registrato tutto quello che ha fatto?) e ci propone con la sua etichetta l'ennesima miscellanea: A Small Eternity, con Yoko Ono e John Lennon (in realtà è Scumbag in una versione differente da quella di Some Time In New York City) e selezioni di concerti al Fillmore East di New York, al Pauley Pavilion, all'UCLA e al Rainbow di Londra. C'è dunque un frammento da aggiungere alla discografia di John Lennon e Yoko Ono e c'è, soprattutto, materiale che può solleticare l'interesse dei fedelissimi zappiani. A stupire il cronista contribuiscono non tanto le fulminanti incursioni di Zappa e delle Mothers quanto le ambizioni documentaristiche del progetto, che include chiacchierare, soundcheck, comunicazioni dell'autista dell'autobus del gruppo e amenità consimili. "Questo album si colloca al di là del mero rock' n'roll nel pericoloso regno dell'antropologia sociale. Offre ai musicisti più giovani la possibilità di partecipare per interposta persona al mondo dei tour dei primi anni '70 (quando era ancora divertente andare in tour)". Parola sua. Parola di Mister Frank Zappa.

Giancarlo Susanna