Vizi privati e pubbliche virtu!
By Riccardo Bertoncelli
Il documento che pubblichiamo fa parte di un dossier redatto in una ignota cittadina della Bassa Baviera nel marzo di quest'anno. Esso elenca con dovizia di particolari i lati meno conosciuti della vita e dell'opera del nota musicista pop Frank Zappa, soffermandosi in modo particolare sugli incerti anni giovanili. In quel tempo, si ha ragione di credere che il personaggio fosse in contatto con oscuri ambienti internazionali (SIFAR, INAIL, la Gran Loggia Massonica d'Oriente); ciò peraltro non risalta dalle pagine che seguono, illuminanti per altri versi.
Gli estensori del lavoro sono a tuli ‘oggi sconosciuti. Si fanno i nomi di un ammiraglio NATO in pensione, preoccupato per le ambizioni presidenziali più volte esternate dallo Zappa: e di un'ipotetica FAP (Frazione Armata Pop), che si appresterebbe a capire il mitico musicista per «larghi il solletica, riarargli giù le mutande, costringerlo a suonar la fisarmonica e rubargli i nastri inediti delle Mothers of Invention». Comunque sia, il dossier getta sinistra luce sul fenomeno Zappa e sulle sue implicazioni, molte episodi, peraltro, andrebbero verificati più accuratamente e sono dunque presentati con riserva.
Copie del documenta originale sono già state inviate al Circolo Navale Frank Zappa, al Presidente della Camera dei Deputati e a Marco Pannella, perché le adoperi durante la campagna elettorale. Del materiale renderemo partecipe il Vaticano, se un giorno qualcuno intendesse proporre causa di beatificazione.
1. All'età di ventuno anni, Frank Zappa sembra destinato a diventare uno dei tanti musicisti «venduti» d'America. Sua occupazione, a quell'epoca, è la composizione di patetici musical commercials per radio e tivù; di tanto in tanto, per sgranchirsi le dita, appare alla guida di terribili complessini studenteschi (Joe Perrino and The Mellotones). Poi, un giorno del 1962, un fatto clamoroso scuote la pigra vita. Una rete televisiva californiana, in vena di beneficenza, «regala» all'artista un'ora di trasmissione per eseguire un «concerto per bicicletta e pompa». L'impressione è enorme. In duo con un tale Steve Allen, sotto gli occhi allibiti di migliaia di telespettatori, Zappa aspira ed espira con tranquilla baldanza, teorizzando sul nuovo concetto di «ciclofonia».
Nella sua casa di campagna, John Cage accusa strani malesseri e ronzio persistente alle orecchie; sa benissimo, il tipo, di aver fatto anche peggio, in Italia, quattro anni prima ...
2. L'anima finanziaria dello Zappa merita attente considerazioni. Già in tenera età, assillato dal fantasma di Calvino, l'uomo apre a Cucamonga una sala di registrazione, lo Studio Z, specializzata nel succhiar soldi ai poveri complessi della zona. Più avanti sarrano fondate la Frank Zappa Music BMI, la Bizarre Records, la Straight Productions, la Disc Reet Records: nessuno vende Zappa come Zappa.
Il suo capolavoro finanziario, ad ogni modo, e conosciuto a pochi. Nel 1967, contemporaneamente all'uscita del long playing Absolutely Free, Zappa pone in vendita («offerta libera, minimo 1 dollaro») un libretto con i testi dell'album e/o una mappa underground della città di Los Angeles. In breve tempo, sotto la spinta del crescente interesse per l'artista, le cassette postali di tutta la California rigurgitano di suppliche, richieste, assegni. Con pronlezza, Zappa raccoglie il malloppo, lo versa sul conto personale di Antelope Cobbler e lucra il 21% di interesse annuo. Da quella operazione ha inizio la sua fortuna nel business.
3. La megalomania del personaggio occupa un posto a sé nella intera vicenda. Sin dagli anni giovanili lo Zappa è assillato da manie di grandezza che lo portano a fantasticar clamorosamente; in particolare, l'uomo si crede un grande direttore d'orchestra e vede nelle composizioni per molti strumenti l'unico sbocco possibile per la sua musica. Nella primavera del 1962, Zappa compie il suo primo lavoro, la colonna sonora del film The World Greatest Sinner, con un orchestra di 55 elementi condotta da Fred E. Graff. Non contento di ciò, una volta arrivato al successo, fonda la Abnuceals Emuukha Symphony Orchestra, con la quale incide il pestifero Lp di Lumpy Gravy. In età ancora più tarda, un progetto per la composizione con orchestra di 97 strumenti viene bocciata dai dirigenti della World Pacific Jazz, che acconsentono alla redazione di uno «scritto musicale per ensemble a 18 elementi» (Music For Electric Violin and Low Budget Orchestra).
Finalmente, nella primavera del 1970, l'artista riesce a suonare con l'Orchestra Filarmonica di Los Angeles, dirigendo assieme a Zubin Metha, un proprio lavoro ancora inedito, 200 Motels. L'Associazione Nazionale Orchestrale d'America apre un'inchiesta e accusa lo Zappa d'aver usaro per la direzione bacchette non regolamentari.
4. Un altro aspetto negativo del fenomeno qui studiato, è rappresentato dalla «malattia filmica» che da anni affligge il Nostro. Non contento dei disastri sonori più volte provocati, lo Zappa si diletta con la «decima musa», scrivendo sceneggiature per film assolutamente improponibili.
È del 1964 il primo soggetto, Captain Beefheart Versus the Grunt People, storia grottesca imperniata sulla leggendaria figura del musicista Donald Van Vliet. Il progetto non viene realizzato: in una intervista, tu Zappa descrive minutamente il cast (Howlin' Wolf, Jimmy Carl Black, Roy Estrada, Captain Beefheart, Humphrey Bogart, Grace Slick). Nel 1969 prende forma un secondo lungometraggio, Uncle Meat, in technicolor della durata presunta di 14 ore; nessuno se la sente di finanziare la monstruosa assurdità.
Infine, nel 1971, l'accordo con Tony Palmer e la realizzazione di 200 Motels, insulso collage accolto tiepidamente da critica e pubblico. Zappa non compare personalmente ma viene interpretato da Ringo Starr, mentre Keith Moon si traveste viscidamente da suora e Jimmy Carl Black (quello che, caduto in disgrazia, finita poi a fare il panettiere sul confine messicano) diventa il Cowboy Solitario.
5. Siemo ora in grado di svelare uno dei più turpi segreti zappiani. Esso riguarda la figura leggendaria di Suzy Creamcheese.
Suzy Chreamcheese a il soprannome di Pamela Zarubica, una ragazza messicana ignobilmente sfruttata da Zappa nei suoi primi Lp. Aggredita sessualmente dalle scatenate Mothers (si ascoltino gli ultimi minuti di Freak Out!), la poveretta e costretta a interpretar la parte dell'americana media che «la da ai musicisti» per soddisfare la libido repressa dell'«uomo d'arte». Il suo ruolo, nei primi giorni delle Mothers, e quello della groupie affamatissima, della «schiava d'amore» frustata a suon di rock e pugni in faccia: Zappa la porta con se durante le tournées e la espone al pubblico come «nuova realtà sessuale». Distrutta dagli stanti, minata nel fisico dalle privazioni, la Creamcheese scompare di casa all'alba del '69, portandosi letro il beauty case e l'ultimo Lp delle Mothers: nessuno la ritroverà più.
Di simili vicende fallocratiche, la vita zappiana e colma. Al principio degli anni '70, l'artista elogia pubblicamente e finanzia le Plaster Caster, due groupies di Los Angeles specializzate nel collezionare calchi di gesso riproducenti i cazzi dei più noti musicisti pop: nello stesso periodo fa incidere un disco alle GTO (Girls Together Outrageously), un groppo di «libertine» dell'area californiana che propagando il libero amore coi musicisti in tutte le varianti sadico/sodomitiche. Per lutta risposta, i Movimenti Femminili del Canyon della Morte appiccano più volte fuoco alla Gibson del musicista e sabotano le presse della sua casa discografica. Un sit-in del gruppo, guidato da una fattucchiera fi origine siciliana, rende lo Zappa temporaneamente sterile.
6. Zappa ha più volte affermato di essere in grado di incidere una quindicina di Lp per anno. Ciononostante, solo una minima parte delle registrazioni effettuate e comparsa su disco. Voci non controllate vogliono che alcune Potenze Mondiali si oppongano all'uscita del materiale, pagando profumatamente il silenzio dell'artista. Ad ogni modo, da qualche tempo, compaiono sulle riviste specializzate notizie che annunciano la prossima stampa di una gran massa di inediti. Quattro anni fa si parlò di 3 album tripli a prezzo economico: oggi si dice di una collan di 12 Lp a scadenza mensile. Dopo accurate ricerche negli archivi dell'uomo, siamo in grado di elencare i titoli di 11 long playings già pronti per la diffusione. Ordinati cronicamente, essi sono: Before the Beginning, The Cucamonga Era, Show and Tell, What Does It All Mean, Rustic Protrusion, Several Boogie, The Merely Entertaining Mothers oƒ Invention Record, The Heavy Business Record, Soup and Old Clothes, Hotel Dixie, The Orange County Lumber Truck.
A ciò si devono aggiungere registrazioni live e in studio dell'epoca di Apostrophe e materiale del 1975 scritto per la nuova Emuukha Abnuceale Orchestra. Qualcosa dei nastri potrebbe esser stato «piratato» in duc oscuri bootlegs appena editi, Wasp Man (con Captain Beefheart, 1964) e No Commercial Potential.
7. ALLEGATO. (Ciclostilato distribuito a Wittlich, nella Renania Inferiore, nel corso della tradizionale festa annuale di San Gottardo. Reca la firma di un fantomatico Centro Studi di Misterofonia, con sede a Coblenza).
«In data 26 febbraio 1976 sono stati eseguiti per tutto il territorio della Renania Inferiore esperimenti fonetici con impiego di materiale acustico desunto dai dischi del noto musicista pop Frank Zappa. Durante tali esperimenti, un gatto e stato facto levitare per quindici minuti al ritmo di Primer Mi Carucha mentre la compagna dell'animale e stata fecondata artificialmente dall'assolo di My Guitar Wants To Kill Your Mama. Prove a più ampio raggio, basate sulle frequenze vocali dello stesso musicista, hanno provocato smottamenti, valanghe, un caso di epilessia e numerosi casi di perdita della memoria. Per tutto il pomeriggio del giorno 26, i treni a trazione elettrica della linea Norimberga-Francoforte non hanno potuto marciare causa un blocco di energia che un qualificato portavoce delle Ferrovie di Germania non ha esitato a definire «incomprensibile». Un pallone sonda, inviato nello spazio con apparecchiature di rilevamento per misurare la forza magnetica del suono zappiano, e ritornato a terra con gli strumenti di bordo impazziti.
Gli esperimenti in questione seguono di pochi mesi le perizie effettuate da noti studiosi nella valle di Cucamonga, dove lo Zappa visse in gioventù manipolando strane apparecchiature sonore. In quei luoghi e stata notata la presenza di grappoli d’uva d’impressionante grandezza, dal contenuto alcoolico mostruosamente elevato. Il Dipartimento di Stato ha aperto una inchiesta andando a comprare tutti gli Lp del musicista, nel quadro degli esperimenti per condizionare artificialmente il clima del globo.
Con scopi più pacifici, il Centro Studi di Misterofonia si ripropone di Impiegare i suoni zappiani per combattere le affezioni dell’apparato digerente, per vincere l’insonnia e la stanchezza, per aumentare il raccolto delle zone agricole depresse ed aiutare la diffusione mondiale dell’esperanto e della polvere pirica.
Note. A revised version of this article appeared in the book La Musica Pop.