The Mothers "Just Another Band From L.A."
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Tre brani inediti e due relique del passato, il tutto condito ne la nuova salsa zappiana: con le voci di Volman e di Kaylan che vanno e vengono, con Pons e Dunbar che ricamano qualcosa di fondo, con Preston, Underwood e Frank il vecchio che stanno a guardare. C'è "Billy the Mountain", una storiella con tante parole e tanti scherzi ma senza musica: copre tutta la facciata e c'è addirittura un coretto portentoso sull'aria di "Suite Judy Blue Eyes". Ci sono poi altri brani, "Call Any Vegetable" che fa da sommario, "Eddie Are You Kidding" e il caos furibondo di "Magdalena", sino alla fine di "Dog Breath," sulle note di uno dei più svitati pezzi di Zappa. E lo stile è identico: il rock leggero e preso in giro di sempre, la vena umoristica in intere rotta. E qualche esplosione strumentale: pochi attimi nella loquacità di fondo.
Che dire allora? È tutto divertente e piacevole: ma è anche perfettamente inutile. E diventa sempre più arduo sperare di riascoltare lo Zappa freak di soli due anni fa: quallo che si ricordava, spesso e volentieri di essere anche e soprattutto un grande musicista.