Frank Zappa al Palazzetto dello Sport, Lugano

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Muzak, April 1976


Si è presentato con un nuovo gruppo formato da soli negri e ha riesumato per l'occasione la scenografia inventata al Fillmore di S. Francisco nei primi giorni del '66. E' salito sul palco con una tazzina di tè, ha fatto spettacolo e ha eseguito insieme alle Mothers pezzi dai loro ultimi due album, qualche vecchia composizione strappata alla leggenda e parti inedite. La resa sommaria del concerto è stata buona, ma Zappa continua a fare rock con incredibile costanza. A Lugano ha suonato come sempre in questi ultimi tre anni brani diretti e quasi elementari, benissimo arrangiati e perfino orchestrati, che rappresentano l'adesione tacita di Zappa ai tempi del '70. Egli non appartiene al passato. Semmai, la sua musica così come è adesso non ha sbocchi apparenti, è intelligentemente commerciale e una svolta globale è a sua detta vicinissima. Guidato da un'inconfondibile presenza scenica ha divertito il pubblico in una saga della pornografia al basso livello.

E' un grande musicista e un ancor più grande artista. Sarebbe da condannare per la facilità con cui compone le sue recenti opere. Il contatto con il pubblico è del tutto reale e sincero, in ogni caso, e sebbene guidato dall'astutissimo uomo d'affari Herb Cohen, egli riesce sempre a mantenere quell'immagine beffarda e provocatoria che lo porta immancabilmente fuori dal suo esecrato ruolo di « superstella ».


Note. The Lugano concert took place on March 13, 1976. According to FZShows, the concert setlist was as follows:
Intro, Stinkfoot, Dirty Love, Filthy Habits, How Could I Be Such A Fool?, I Ain't Got No Heart, I'm Not Satisfied, Black Napkins, Advance Romance, Honey Don't You Want A Man Like Me?, The Illinois Enema Bandit, Chunga's Revenge (incl. Song For Pinky), Zoot Allures, Outro, I'm The Slime, San Ber'dino, Outro
The band was FZ, Napoleon Murphy Brock, Roy Estrada, Andre Lewis, Terry Bozzio – only two black musicians among them, Napoleon and Andre.