Zappare

By Massimo Bassoli

Popster, March 1978


Zappa: in lesta frullano molli pensieri

Si torna a parlare di Frank Zappa e lo si fa, inevitabilmente, nel modo da lui stesso indicato; sono i vantaggi di chi sa orientarsi nel territorio dei media, come qualche lucida mente italiana, (ma ne esistono ancora?) ha battezzato i mass-media.

A proposito del punk il trentottenne italo-americano di Baltimora ha detto: «Sono troppo evoluto per sentirmi punk. Sfortunatamente un sacco d1 gente che scrive oggi di critica rock, e più specificatamente di punk, non c'era durante gli anni '60 perché altrimenti saprebbe che il punk c'è già stato. Ed era anche meglio».

Accontentati tutti i teorici delle spille da balia ha poi sistemati i giornalisti rock: «Sono persone che non possono scrivere intervistando gente che non può parlare per quelli che non possono leggere». Chiederemo pubblica ammenda. In ogni caso Frank Zappa è ora in Europa dove ha iniziato un tour il 22 gennaio che terminerà il 22 febbraio toccando Inghilterra, Francia, Olanda, Germania, Austria e Svizzera. I concerti servono a promuovere il nuovo album, finalmente uscito, dopo tante controversie con la casa discografica.

Estremamente scontento della Warner-Brothers, Zappa ha citato la casa discografica per 10 milioni di dollari alla vigilia dello scadere del proprio contratto. Lo vedremo quindi presto sotto una nuova etichetta privata, che dovrebbe finalmente permettergli di realizzare i suoi progetti. Uno di essi è la realizzazione, una volta vinta la battaglia finanziaria con la W.B. -- e se ne dice convinto di un film di fantascienza. L'uomo-media continua -- ad operare.

L'album ha per titolo «Zappa in New York» è registrato dal vivo ed è il quarto album doppio della sua produzione. Vi si ritrova materiale per commedie esplicitamente sessuali incastonate in una musica, definita dallo stesso compositore, Bionik-Funk. Alcuni titoli: Titties and Beer, I Promise Don't Came in your Mouth, The Illinois Enema Bandit, etc. Tutto il materiale è nuovo di zecca, tranne due brani, «Sofa» tratto dall'album One Size Fits AII e «Big Leg Emma» un breve e dolce R.&B. che probabilmente sarà l'unico brano cantato dell'intero album che la maggior parte delle stazioni radio potranno programmare senza sussultare.

L'assurdità intercontinentale continua ad essere la materia prima che Frank Zappa ci vende ... the crux of the bisquit!

Massimo Bassoli