Frank Zappa "Joe's Garage Acts II & III"

By Massimo Bassoli

Popster, January 1980


«Joe' s Garage Acts II & III»
Zappa Records SRZ-2-1502

Non abbiamo dovuto aspettare molto, dopo l'assaggio del primo atto, la conclusione di questo Joe's Garage, ennesima operetta su vinile di Frank Zappa. La prolificità dell'italo-americano non è più una novità, si contano nove album nell'intero corso dell'anno. Comincia a diventare economicamente oneroso poterlo seguire. Ma vi assicuriamo che ne vale la pena. Questo disco rappresenta la prosecuzione logica del precedente primo atto, ed ancor di più lo sviluppo stilistico di «Sheik Yerbouti». La formula è la stessa: su basi ritmicamente poderose e sempre più accattivanti si alternano parodie scanzonate ed assolo «bionic funk» sempre più letali per le menti.

Ed arriviamo così alla ricerca zappiana di questo periodo: le sonorità dei vari assolo, caratterizzate da una varietà estrema di toni e metriche mai sentite. Chiedete conferma a brani come «Packard Goose» e «Watermelon in Easter Hay». Della storia poi, c'è poco da dire, ci siamo tutti dentro, ognuno troverà il proprio personaggio, la trama è da seguire rima dopo, rima. Si narra di una società dove la criminalizzazione generale viene perpetuata rendendo illegale la musica, custodite gelosamente i vostri dischi, da vent'anni Zappa ci ha abituato alle sue profezie ed un 'altro decennio è iniziato. (MB.)