Frank Zappa "Ship Arriving Too Late To Save A Drowning Witch"

By Massimo Bassoli

Rockstar, July 1982


FRANK ZAPPA
«Ship Arriving Too Late To Save A Drowning Witch»

CBS 85804
★★★★

E bene mettere in chiaro subito la faccenda. Questo nuovo disco di Zappa e il primo di una serie di dieci, gli tutti registrati, che aspettano solo di essere missati per vedere la luce, permesso della CBS a parte, ovviamente.

Senza dubbio Frank Zappa e la rockstar che più di ogni altra mette a dura prova le finanze dei propri fans. Ma come al solito, non c'è sforzo nei suoi confronti che non sia ripagato da un mare di buona musica.

«No Not Now» e il brano di apertura nella migliore tradizione dei precedenti albums da «Sheik Yerbouti» a «You Are What You Is». «Valley Girl» e un pezzo costruito su tre monologhi (pardon Rap) cantati dalla primogenita Moon (quando si dice la dinastia!) «I Come From Nowhere» e la precisa riposta di Zappa a tutta la moda Neo-Romantica, con la musica che sfotte Duran Duran e Spandau Ballet ed un cantante tutto stonature e fuori tempo, inascoltabile ma sublime!

La seconda facciata inizia can la title track, seguita da un pezzo strumentale intitolato «Envelopes» e dalla conclusiva «Teen-Age Prostitute», destinata a divenire almeno per quest'anno l'anno di riconoscimento del fans zappiani più incalliti. Sei pezzi, quindi, per un disco che ha visto la luce prima in Europa e poi in America, sulla scia del successo del triplo strumentale «Shut Up And Play Yer Guitar», con una seconda facciata che sicuramente riappacificherà Zappa con quegli aficionados sessantottini ad oltranza che pretendono di vedere nei ritmi apparentemente più «facili» (sic!) degli ultimi albums il «tradimento storico».

Ma basta così. Questo e un disco da comprare a scatola chiusa. E poi non posso perdere altro tempo a scrivere. Devo ascoltare il disco.

A proposito: che la strega che affoga altro non sia che la regina d'Inghilterra al largo delle Falkland?!?!